
Il prete gli avrebbe affidato € 639.000 per investimenti, andati "a buca", somma che non apparterrebbe al Santuario, ma solo frutto di "vecchie assicurazioni e di 50 anni di lavoro"; ha certamente ben "predicato" e ben sperato di realizzare, come accennato, un progetto non ancora pubblicizzabile.
Si ricorderà che a giugno il papa era "sceso" in elicottero su Leuca, "finibus terrae", dove si tenta di dar vita ad un progetto abortito di raddoppio del santuario, finalizzato al redditizio turismo religioso.
Non sappiamo quanto ha faticato il "religioso" per accumulare, per quanto venuto fuori, la bella sommetta, e quale progetto, andato a male inseguiva.
Da esorcista parroco "ai conFini della terra", non ha saputo tener a bada Fino, l'indemoniato tentator Finanziario.
Giacomo Grippa, Coordinatore UAAR, Circolo di Lecce.
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