lunedì 22 settembre 2008

Chi Siamo

Salento Laico è un’organizzazione che vuole innescare nel territorio un movimento culturale trasversale a tutti i partiti e schieramenti politici, costituita da singoli individui che rivendicano una piena separazione giuridica fra Stato e Chiesa, al fine di spingere la democrazia politica verso le conseguenze più laiche possibili.
Secondo l’ art. 7 della Costituzione Italiana, “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani”, il cittadino italiano non può sottomettere la sua libertà all'autorità di un credo religioso.
SalentoLaico è impegnato attivamente sul fronte dei diritti umani i quali, non tutti, vengono riconosciuti dall'autorità religiosa cattolica. Tra i diritti fondamentali dell'essere umano vi sono infatti, il diritto alla libertà individuale, il diritto all'autodeterminazione e il diritto alla libertà religiosa con il conseguente diritto a cambiare la propria religione.
SalentoLaico recepisce e fa sua la "Dichiarazione Universale Dei Diritti Dell'Uomo" promossa dalle Nazioni Unite quale principio di vera uguaglianza fra gli uomini.

«Le astratte regole della Chiesa Cattolica spesso sono lontane dalla realtà della vita. Noi non vogliamo apporre il bavaglio ad essa, poiché come qualcuno giustamente osserva, i rappresentanti del Vaticano devono avere libertà di parola come tutti.
Noi vogliamo che lo Stato italiano, sia uno stato più giusto e lasci il cittadino libero di scegliere, se seguire o non seguire la morale cattolica.
Le leggi di uno Stato laico non devono essere ispirate a dogmi o altre pretese ideologiche di tipo trascendentale, ma devono essere mosse dal fine di mantenere la giustizia, la sicurezza e la coesione sociale dei suoi cittadini. Questioni d’ordine religioso non possono divenire obblighi civili e penali per tutta la popolazione.»

In Italia le persone di minoranze atee, agnostiche, non credenti o semplici indifferenti alla fede, fin dalla nascita sono pressoché obbligate, volenti o nolenti, a confrontarsi con un’invadente realtà teocratica. Non essere cattolico non significa non avere una morale sana e una coscienza positiva nei confronti della vita umana propria e di quella altrui.

Laicità, è anche l'atteggiamento con cui lo Stato garantisce la libertà di culto ai fedeli d’altre religioni e assume la neutralità come uno strumento indispensabile per una convivenza plurale.
Salento Laico non è un’organizzazione antireligiosa per questo appoggia le iniziative ed il pensiero di quella parte della chiesa cattolica “progressista” che ha preso le mosse dal Concilio Vaticano II, poiché riconosce in essa lo spirito laico che contraddistingue l’autentica filosofia cristiana.
L'associazione promuove iniziative culturali e politiche che affrontano le diverse tematiche sulle quali la morale laica e quella delle gerarchie ecclesiatiche entrano in conflitto: eutanasia, fecondazione medicalmente assistita, divorzio breve, aborto, unioni civili, funerali civili, neutralità delle istituzioni riguardo alle politiche fiscali.

L'ASSOCIAZIONE INVITA LE SINGOLE PERSONE FISICHE E TUTTE LE ORGANIZZAZIONI CIVILI E POLITICHE AD ADERIRE ALLE CAMPAGNE PROMOSSE.