martedì 23 settembre 2008

Marco Travaglio: la Guzzanti cita l’inferno di Dante sul Papa, non è volgare

SOLIDARIETÀ ANCHE DA SALENTO LAICO

«Cosa ha detto di così grave la Guzzanti? Possibile non vi siate accorti che quella su Ratzinger all'inferno era una citazione dantesca?». Così si è espresso Marco Travaglio sull’intervento di Sabina Guzzanti all’indomani della manifestazione “no-cav” a Roma.

Ho seguito in diretta quasi tutta la manifestazione. Ho ascoltato un po’ Grillo e dopo, la sorpresa: anche Sabina Guzzanti fa un intervento dal palco di Piazza Navona.
Personalmente penso che tutti abbiano il diritto di esprimere la propria opinione e penso anche che fino a che ciò potrà avvenire in questo paese si potrà considerare la nostra una democrazia.

Sul Papa, Sabina Guzzanti ha fatto un intervento ammirabile; oggi anche Piergiorgio Odifreddi le rivolge solidarietà, mentre il girotondino Nanni Moretti si dissocia dal turpiloquio sulla Ministra Carfagna, ma non accenna nulla sul Papa, forse memore dell’attacco del vescovo che quest’inverno lo aveva ripreso sulla scena di sesso del suo film perché era poco volta ai fini procreativi (!?).
Criticare il papa si può, dunque, in questo paese, dove anche la sinistra generata dal pensiero marxista fa attente genuflessioni ipocrite per non perdere i voti della cattolicissima popolazione italiota che non riesce a distinguere tra fede e idolatria, educata com’è stata per secoli a venerare icone e statue di legno di pregiatissima fattura commissionate agli artisti più talentuosi per celebrare il rito delle finte donazioni “caritatevoli”, svelate mirabilmente quest’anno dall’inchiesta di Curzio Maltese che riporta statistiche certe mai smentite secondo le quali soltanto il 20% delle elargizioni vanno in favore dei poveretti.
La Guzzanti ha fatto un intervento azzeccatissimo sul Papa, non ha sbagliato una virgola: nessuno fino ad oggi aveva avuto il coraggio di riferirsi a lui attribuendogli il sostantivo che meglio gli dona: “razzista”. Il che suona molto in sintonia con il governo di oggi, al quale si dimostra peraltro favorevolmente legato.
MGM, 11 lug 08.

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